mercoledì, novembre 22

La convivenza con gli olandesi!

Ogni serata meriterebbe un racconto, ma mi dispiacerebbe diventare ripetitivo.
Quindi, parliamo male degli olandesi, va.
Sarà un post noioso, acido e razzista.
Premettete ad ogni frase dove sembra che ci stia bene un "secondo me", così non mi accusate di generalizzare (troppo), bastardi rancorosi che altro non siete.

Allora, gli olandesi sono degli stronzi.
Senza mezze misure. Razzisticamente, spudoratamente. In finale, il razzismo può riassunto in certi casi come il fidarsi un po' troppo della media delle persone di un popoplo che si incontrano (nei casi peggiori, sulla base di poche persone), e - essendo questa media poco piacevole - estenderla al popolo in generale. E qui la media è preoccupante.

Da quando sono qui, ovviamente, di olandesi ne ho conosciuti un sacco, dal livello più basso - indiretto, ovvero sentirne parlare da qualcun altro, o tipo la commessa del supermercato - a quello più alto - confidenza. Ecco, punto primo: con NESSUNO sono riuscito ad andare oltre un certo livello di confidenza che mi facesse pensare a una sorta di amicizia. Nessuno, dei forse cinquanta mentor che ho conosciuto. Sarà un atteggiamento sbagliato mio? Possibile. Ma cavolo, strano, su cinquanta maledette persone. I dutch ti danno confidenza, ma in molti momenti si può percepire che è più una cosa di facciata che altro, limitata all'how are you doing, e spesso l'impressione netta è che "si tengano qualcosa per sè", se è un concetto comprensibile. Lasciano capire, più o meno velatamente, che di te non gli importa. E che quando ci sarà l'occasione di mettertelo in culo, se a loro converrà, probabilmente lo faranno.E al tempo stesso, ma questo è sicuramente distorto dalla nostra condizione di exchange students, fanno invece molto gruppo tra di loro, il che è sempre poco piacevole da vedere come contrasto. Inoltre: hanno regole stupide e irritanti, e le seguono senza concedere nulla alleeccezioni. Sarà che in italia è tutto il contrario, ma dà proprio ai nervi, certe volte. A volte- ma non sempre - sono arroganti. Passiamo agli esempi pratici:

Nei primi giorni, io e tajana avevamo bisogno di un libro. Chiediamo a due tizi olandesi in classe nostra che - gentilissimi - non solo ci offrono di prestarci il loro per copiarlo, ma ce lo copiano loro stessi. Nei giorni successivi e fino ad oggi - e contate che in classe siamo meno di quindici - questi se li vediamo non ci salutano. Ma è normale? Come quell'altra tipa la-figa-ce-l'ho-solo-io, sempre della mia classe, che incontro in palestra, ci incrociamo nel corridoio e manco alza gli occhi. Ma vattene, va. Ma poi capito, cazzo, hai degli studenti stranieri in classe, interessati un po', anche solo per sapere da dove vengono, che studiano, o almeno presentarsi, boh. Però qui ci spuò stare che è questione di personalità. Io mi ricordo che quando abbiamo avuto le spagnole da noi a padova, ero contentissimo di avere finalmente qualche erasmus in classe, e insieme agli altri ci davamo anche da fare per dargli una mano quando potevamo. Però c'è da dire che qui c'è anche la questione della lingua (magari a loro non viene da parlare inglese) e - ripeto - è anche questione di personalità, sulla cui cosa non si può dire male.
Ah! Non mi ricordo se ho già parlato della nostra odissea a utrecht, ma anche lì: siamo (io dani e valerio) a casa di questa tipa con genitori e famiglia, stiamo per perdere l'ultimo treno della serata, lo facciamo presente e NON UNO che offra di darci un passaggio, che eravamo un po' fuori città, o almeno, che ne so, consigliarci una soluzione alternativa! Che straccio di stronzi, mi viene il nervoso ancora a ripensarci. Penso che in italia qualsiasi genitore di amici avrebbe trovato modo di dare una mano - o almeno, l'amico o amica in questione avrebbe chiesto, no? Che poi, essendo sto atteggiamento così generalizzato e diffuso vuol dire che è proprio questione di cultura, sul serio, voglio dire: la tipa era carina e sorridente, simpatica davvero, ma non ha proprio pensato di darci una mano! E tra l'altro, questa ci ha invitato al "suo compleanno" che in realtà si è poi rivelato una festa con la famiglia, oltretutto in culo ai lupi - PERCHE' santo dio, non dirci semplicemente ci vediamo dopo in centro - e durante la suddetta festa ci ha pisciato per gran parte del tempo, lasciando noi tre stronzi in piedi in un angolo che guardavamo affamati come le tigri i vassoi con la roba da mangiare che questa idiota non ha neanche pensato di offrirci se non dopo nostra richiesta (eccheccazzo). E tutto questo, vi giuro, con naturalezza. Quando (ovviamente, dopo che l'abbiamo chiamata noi) è venuta a parlare con noi per una decina di minuti ed era socievole, carina e tutto. Ma per tutto il resto, gesù mio.

Passiamo alle regole stupide: a un torneo di calcetto, se una partita iniziava in ritardo, doveva comunque finire all'ora per cui era prevista la fine - in pratica, durava di meno. Oppure: per certe cose non si può pagare in contante, in altre non si può pagare con la carta di credito. Abbastanza normale, se non fosse che queste "cose" sono distribuite in modo casuale e imprevedibile. Tipo: per tutte le macchinette automatiche, compresi i biglietti del treno, non si può utilizzare cash. E anche: per le fotocopie serve una scheda magnetica che però NON è ricaricabile e ogni volta che la ricompri ovviamente paghi un po' di più dei soldi che ci sono dentro. La domanda è: ma perché? Che senso ha? Stupidi olandesi. Un episodio riassuntivo terribile: a tajana hanno fatto una multa sul treno (tra l'altro pure lì sono stati di una rigidità eccessiva), e lei per pagarla doveva AVERE UN CONTO IN BANCA. Ma che razza di regola è? Ma che c'entra? E tra l'altro le hanno pure detto che il conto doveva essere il SUO, anche se dopo ha pagato con quello di saralla e pare sia andato bene. Stronzi. Questi chiudono una strada per non so che genere di lavori e non lasciano neanche uno straccio di passaggio per le biciclette - e vi assicuro che la strada alternativa era davvero più lunga - e immagino qualcuno che se la deve fare a piedi. Aaaaggghh. Ah, e la suddetta chiusura senza avvisare prima, naturalmente. Pffff. Minchia quanto acido da buttar fuori. Prometto che ho quasi finito.

Allora, anche se penso avrete capito che si potrebbe andare avanti ancora un po', passiamo agli ultimi due esempi, i più atroci.
Uno: dave cammina per la strada, arriva un pazzo scocciato, grosso e pericoloso, lo incrocia e lo colpisce in faccia. Senza. Alcuna. Ragione. A venti metri, due poliziotti. Qualcuno strilla qualcosa tipo L'ha colpito in faccia! I polismen si girano, vedono dave e il tipo che se ne sta andando camminando. Si rigirano, e se ne vanno.
Due: ieri sera, brenton caduto dalla bici con la bocca che sanguina. Passano due poliziotti: tutto bene? E lauren: no, forse è meglio chiamare l'ospedale. Poliziotti: ah ok. E - again - se ne vanno.


Tutte queste cose andavano dette e non dimenticate. Non è che abbia perso la speranza di qualche olandese degno, ma la direzione è quella. Oh, però ogni volta che conosco uno nuovo ste cose me le dimentico, eh, abbasso i pregiudizi, peace and love.

Rimane il fatto che la frase "paese di merda" io e tajana ce la diciamo almeno un paio di volte al giorno.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehi,
il tuo post mi ha un pó spaventato..
spero nessuo mi spacchi il naso camminando per strada..
non é che forse gli olandesi sono meno cordiali con chi parla inglese?!
..stavo pensando a quanta cordialitá puoi trovare a Firenze se parli inglese.. in pochi ti capiscono.. anche qui a Bonn un pó ti scagano se parli inglese. Valentina, una mia amica che che é stata qui un settimana, parlava con tutti in inglese e per la strada ha trovato non poche difficoltá, anche nei musei.. alla fine ha deciso di rispolverare le sue conscenze basilari di tedesco e si é arresa a 'loro'.. :) lei attribuiva questo comportamento alla vicinanza con la Francia..
keine Anung..
un pó di olandese l'hai imparato? a me ispira tanto.. dopo il tedesco volgio studiare l'olandese e poi il russo.. ;)
ps: Hvala non vuol dire grazie in croato? ignoranza imperaaaaa (la mia..)

beckks ha detto...

Mah. In effetti, puo' essere, anche se qui l'inglese e' veramente diffuso, anche gli anziani ne parlano un po' e in ogni negozio in cui entri se parli inglese loro immediatamente "switchano", in questo sono davvero disponibili, non come (mi hanno detto) in francia, dove pare che se stoppi uno parlando inglese questo tira dritto (aaaah il sano razzismo contro i francesi...). Di olandese ho imparato Grazie, Prego, Spingere e Tirare (sulle porte), Pollo, Latte, Birra. E poco piu', direi: con il fatto che sto sempre con gli erasmus e l'inglese e' cosi' diffuso, lo stimolo a imparare l'olandese non e' cosi' grande (per dire, ho imparato piu' di ceco, turco e naturalmente spagnolo che di olandese :) ). La lingua in effetti ricorda sia inglese he tedesco, ma e' essenzialmente cacofonica, con un sacco di suoni gutturali poco piacevoli per le orecchie (consiglio il russo ;) ).
Per finire: si', hvala vuol dire grazie in croato, e infatti il post era principalmente per una mia amica croata.
Beh, dopo amsterdam mi saprai dire le tue impressioni su questo (diciamo) "strano" popolo! E comunque, come ho gia' avuto modo di scriverti, la capitale merita sul serio, e' fantastica.
Domani invece - per la prima volta - vado a rotterdam.
To know more, stay with us!

Anonimo ha detto...

A parte gli olandesi (che non ho avuto il *piacere* di frequentare assiduamente) dell'Olanda ho ricordi splendidi. Ma, premetto, ci sono andata in vacanza quest'estate, ero con mio moroso, ed insieme in macchina bestemmiavamo quando ci sbattevano fuori dei campeggi perchè giovani e stranieri...
Bah.
That's Holland, man.
(sei già stato a Zaanse Schans? A me era piaciuta da matti)

Grazie per la visita ;)

beckks ha detto...

Zaanse schans is really lovely...un sacco di foto per testimoniare di essere effettivamente stato in olanda: senza mulini a vento non ci crederebbe nessuno. Ah, vorrei spiegare che comunque mi trovo benissimo qui, eh! Ma più che il posto e la gente locale, come ho sentito dire mille volte da mille erasmus, l'erasmus lo fanno le persone con te. E queste mi piacciono, non poco :)
Notte.

Anonimo ha detto...

ciao lore..n..zo!
beh,sai che ho apprezzato il post(a parte il razzismo che definisci sano contro le peuple francais!!)
Mi diverte questa cosa..cioè il fatto che inevitabilmente ogni stereotipo si rivela, almeno in parte,fondato..
Oggi per pranzo ho avuto l'idea malsana di comprare una pizza nella gastronomia che rifornisce il nostro amato giji..era 90%OLIO e 10%pasta..non ti manca per niente giji??mmm,mi sa di no..giustamente..
Ah,forse il kebabbaro sotto casa ha deciso di chiudere:da 2 giorni non si presenta..terry ipotizza che si sia trasferito sull'isola del kebab,io che ci sia un raduno di kebabbari da qualche parte(una sorta di kebab-pride..).Le notizie culinarie terminano qui.
Stiamo pensando alla festa di Natale che faremo a casa nostra,come l'anno scorso..ci mancherai parecchio..
un baciooo

Anonimo ha detto...

Ora vi racconto la mia esperienza: mio padre e' italiano e mia madre e' olandese. Nel 2000 mi sono trasferito in Olanda dove lavorararo come Tech. Support Engineer per una grossa ditta informatica americana. Sono rimasto in Olanda 4 anni. Abitavo ad Amstelveen un paesino praticamente attaccato ad Amsterdam. Proprio ad Amstelveen abitavano mio zio Hans (fratello di mia madre) e sua moglie Karin (astrologa e psicologa junghiana). In questi 4 anni questi due stronzi non solo non si sono mai degnati di fare una visita a casa mia per salutarmi (erano a soli un paio di km di distanza) ma quando ho lasciato l'Olanda e gli avevo invitati a casa mia per salutarci prima che io partissi, questa e' stata la risposta: "Dovevi dircelo almeno un mese prima che saresti partito, fra una settimana noi andiamo in vacanza e ci stiamo preparando per questa vacanza". Il preavviso io gliel'avevo dato "solo" 10 giorni prima esattamente il giorno in cui avevo fatto il biglietto aereo (anch'io non ero sino ad allora sicuro quando sarei partito). Allorche' gli ho proposto: "va bene, se volete, passo io a casa vostra cosi' vi saluto". Neanche quell'opzione andava bene, perche' per loro il tempo era sacro. Era denaro. Io in vita mia non ho mai visto un popolo di stronzi ed egoisti ed attaccati al denaro come gli olandesi. Ora abito in Germania (in Baviera a Monaco) e credetemi, i tedeschi anche se sono musoni e un po' freddi sono molto piu' corretti, affidabili ed organizzati degli olandesi. Gli olandesi sono un popolo senza passione, le donne olandesi a letto sono le peggiori e le piu' fredde al mondo. Io odio gli olandesi anche perche' sono una massa di razzisti che ti danno sempre del mafioso: a quando gli rispondi che i veri mafiosi sono loro con la regina d'Olanda capo del gruppo Bilderberg che ogni anno apre le riunioni di questo braccio esterno del governo ombra mondiale, allora ti rispondono che non si puo' fare di tutta un'erba un fascio, quando sono sempre loro che fanno di tutta un'erba un fascio. Odiero' per sempre gli olandesi e in particolare i miei luridi parenti olandesi!!!!!!

Anonimo ha detto...

E quello che hai raccontato non e' ancora niente...sono italiana e vivo ormai qua da piu' di dieci anni. Posso postare un racconto lungo dieci pagine per dirti come la penso sugli Olandesi, ma cerchero' di risparmiarti e di fare un riassunto. Gli olandesi appaiono freddi e distaccati, gentili, ma riservati.
Tutto cio' per nascondere la loro vera natura ( con rarissime eccezioni, nel mio caso da contare sulle dita di una mano) che puo' venire descritta cosi:
Egoisti, calcolatori, opportunisti, menefreghisti, razzuisti, bugiardi, orgogliosi, superbi, pigri, schiavisti, brutali, senza maniere a tavola, maleducati, sporchi, sfottenti, falsi....e chi piu' ne ha...
In poche parole: fino a che gli dai sempre ragione, non tocchi i loro soldi, non li critichi e ti fai il culo dalla mattina alla sera lavorando, gli vai bene.
Loro preferiscono usare le tue idee e la tua intelligenza e forza lavorativa per scalare le vette della societa'. I tuoi soldi ed averi vanno sempre bene e tutti i mezzi sono leciti per arrivare alla loro meta, che in fondo non e' solo la loro persona. Se ti ribelli o critichi o commenti, puoi anche tornartene al tuo paese di origine. Loro sono sempre piu' intelligenti di te, non conta quanti diplomi o lauree hai. Nelle discussioni ti sfottono e ridicolizzano, ti rigirano la frittata e ti mettono parole in bocca che non hai mai detto per discreditarti. Ed a letto fanno pena, ma intanto se la tirano a piu' non posso sul quanto sono bravi e belli. Io purtroppo ci sono cascat ed ho sposato un olandese che mi ha messo nei casini finanziari, ma che me lo ha detto solo dopo e quando ero incinta di nostro figlio. Insomma, se volessi lasciarlo, mi ritroverei con meta' dei suoi debiti e renderei infelice mio figlio che e' attaccatissimo al padre. Lavoro in casa e fuori sino a spezzarmi la schiena, mentre mio marito torna dall' ufficio e mette i piedi sul sofa' con una birra in mano davanti alla televisione. Siccome i miei titoli di studio non vengono riconosciuti allo stesso modo come in Italia, i lavori che posso fare sono pochi (lascio alla tua immaginazione).
Da anni non mi tocca piu'....
Insomma...lasciate perdere gli/le olandesi!!!!

Borbonico ha detto...

Beato chi puo' permettersi di rimanere a casa sua con la sua gente !

Anonimo ha detto...

Personalmente la mia storia con l'olanda durò circa 8 anni ed iniziò nel lontano 1 9 8 3 !!... ed oggi a distanza di decenni noto (grazie anche alle Vostre testimonianze) che la stupida arroganza dei ""divoratori di patate fritte alla "pindasaus""" non è per nulla cambiata.
Per non tediarvi taglierò corto ma altresì desidero sconsigliare a chiunque voglia in futuro emigrare in olanda di farlo o al limite restarci solo temporaneamente(un anno massimo due...).... risiedere a lungo in quei luoghi temo sia una semplice perdita di tempo a meno che non abbiate più di una valida ragione o un forte vantaggio economico.
In ogni caso la schifizza comportamentale la noterete sopratutto nelle cittadine rurali escludendo da tutto Amsterdam che secondo me è un magnifico luna park o più semplicemente un'altra olanda.

Credevo di essere l'unico idiota al mondo che si lamentava di alcuni (o forse sarebbe meglio dire molti) olandesi a causa del loro comportamento CINICO ed AMBIGUO.
Con questo ci terrei anche a scusarmi di tutto cuore con tutti coloro che magari hanno amici, parenti o un genitore nei Paesi Bassi....spero che non me ne vogliano.

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B&amp B Milano ha detto...
Beato chi può permettersi di rimanere a causa sua con la sua gente !
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PAROLE SACROSANTE !!!!
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Questa è la pura verità ed essenza di tutto il discorso !!!
Qui non si tratta tanto di Olandesi, Tedeschi o Francesi !
Qui si tratta in primis di combattere la mafia ed il nepotismo che ancora esiste in Italia che secondo me è il più bel Paese al mondo....e questo ve lo dice uno che (purtroppo) ha girato e viaggiato per lavoro per mezzo mondo.
P.S.
Desidero ringraziare l'autore del blog e tutti coloro che hanno avuto il desiderio di testimoniare onestamente con le loro impressioni.

Un saluto da Marco



Anonimo ha detto...

Oramai l'italia è un paese in declino a causa del malcostume e clientelismo e tutto questo a spese delle giovani generazioni costrette in massa ad emigrare all'estero per lavoro o studio ed un sempre più improbabile futuro radioso.
Riguardo alla categoria lavoratori "manuali" le cose si complicano in modo oserei dire "doloroso" allor quando queste persone cercano un lavoro in quei paesi tipo olanda che di sicuro non accoglieranno mai a braccia aperte questa tipologia di persone.
Ho vissuto in Olanda durante l'anno 98 e posso sottoscrivere l'atteggiamento "stronzo" accompagnato da un "innato razzismo da terza sponda come nel gioco del bigliardo" e questo l'ho provato sulla mia pelle sia sul posto di lavoro che nella vita di tutti i giorni.
In olanda è meglio essere turchi cinesi o marocchini e non italiani.... e penso che vi rispetteranno in maggior misura.
Il loro sistema sociale è tra i migliori ma credo che siano persone senza anima e molto egocentriche. Non vorrei esagerare e ne tanto meno generalizzare ma haimè è capitato a me ed i cocci me li sono dovuti raccogliere e portare a casa.

Anonimo ha detto...

Ragazzi ma ci Sara' un motivo se I tedeschi trattano gli olandesi come feccia:ho parlato con vari tedeschi appartenenti anche a classi sociali alte,e tutti mi hanno dato LA stessa risposta:sono lavoratori di stalle,fino agli anni 50 il proletariato olandese era esclusivamente impiegato nei lavori dediti all'agricoltura,e al pascolo di animali da allevamento.
Per non parlare Della sanita' non capiscono nulla si limitano a dare pillole generiche per tutto,nel loro sistema scolastico non hanno he storia he geografia,hanno solo 4o 5 materiel
Stendiamo un velo pietoso

Anonimo ha detto...

voglio confermare a distanza di anni che tutto quello che c'e' scritto e' vero. Gli italiani che osannano l'Olanda e' perche' probabilmente non hanno altra scelta se non restare appunto in Olanda. Oppure sono veramente skilled e restano per un tornaconto economico.
Gli Olandesi sono rozzi, razzisti e senza cultura.
Vivo in Olanda da molto tempo, grazie al Cielo la mia posizione economica e' ben piu' alta della media olandese. Non lavoro, ma ho un tenore di vita invidiabile. Non sono milionaria, ma posso fare quello che voglio quando voglio.
Viaggio spesso e volentieri, e sono in Olanda solamente per un tornaconto personale.
Per scelta non mi mischio o frequento olandesi da cui non posso trarre vantaggio. Sono diventata come loro in questo frangente.
a chi legge questo post a distanza di anni, non dico di evitare di venire in Olanda, ma di darsi veramente da fare per superare la media olandese negli studi e nel lavoro, e non darsi mai per vinti.
Le nostre universita' offrono una preparazione ottimale per riuscire a sopravvivere ed eccellere ovunque.
Selezionate bene la gente con cui vi rapportate in Olanda.

Giulia ha detto...

Si sono stata un po' più gentile nel mio post, come sono gli olandesi, www.genitoriitalianiinolanda.com per non allarmare troppo nessuno, ma purtroppo è la cruda verità. Ti sei dimenticato di dire che oltre ad essere sospinti da un altissimo senso di superiorità razziale verso altri popoli, sono dei grandissimi opportunisti

Unknown ha detto...

Senza dimenticare che hanno razziato, distrutto,derubato e chissà quant'altro l Africa. Mantenendo ancora oggi un atteggiamento padronale e razzista nei confronti dei popoli indigeni. Poi danno dei mafiosi a noi,sti nazisti

Anonimo ha detto...

In Olanda oltre alle cose bene descritte riguardo le persone La scadente qualità di qualsiasi cosa di uso quotidiano mi frustra parecchio.
Tutto costoso tutto che si rompe subito.

Anonimo ha detto...

Vivo in Olanda da due anni e confermo. Maschere ambulanti fredde come il ghiaccio ma non toccarli sui quattrini. Per quelli si scaldano.