venerdì, aprile 28

Le amicizie finiscono

Scrivo ancora, che potendo andare su internet solo in facoltà devo carpediemmare quando ci sono. Allora, oggi vi tocca la breve riflessione sulle amicizie. Le amicizie finiscono. Per me è un fatto naturale, insomma, c'è l'entusiasmo iniziale, poi ci si conosce, lentamente arriva l'abitudine, e l'abitudine può piacere o non piacere. A questo punto, le amicizie possono finire. Nelle storie d'amore l'abitudine è molto più accettabile, forse perché ci sono in gioco sentimenti più forti e c'è inevitabilmente la paura di perdersi, ma nell'amicizia si accetta un po' meno, o almeno, io la accetto un po' meno. L'abitudine in amicizia mi piace poco, anche se ci sono belle eccezioni (le migliori, probabilmente). E allora, quando la parabola (che bella immagine, la parabola) comincia a discendere, tendo ad allontanarmi. E' sbagliato? Sono sicuro che é meglio questo delle coppie che stanno insieme perché intorno a loro si è fatto il vuoto o delle compagnie che escono insieme per inerzia...ma magari una soluzione che non sia allontanarsi esiste, ma non la vedo. Federica dice che ho poca memoria affettiva: bella definizione, mi piace molto. Insomma, raramente do a quello che perdo importanza tale da cercare di salvarlo. Bastardo? Bastardi!

1 commento:

Anonimo ha detto...

bella li..

per te l'amicizia e un po' come il pesce (scusate il paragone strano ma provo a spiegarmi):
divertente da pescare, bello da vedere e mostrare a chi vuoi appena preso,difficile da mantenere e quindi...

ecco la scelta:
1 lo si mangia (usa)
2 lo si butta

MA RICORDA:
mantenerlo per bellezza non serve a nulla ma, un pesce ben seccato messo su una bacheca e' bello da guardare quando ci si trova nei problemi e lo si puo senpre riprendere in mano e ricordare con lui quanto e' stato bello prenderlo..

if somebody think "he was crazy"
YES I'M