lunedì, ottobre 16

Un calcio in culo

(ho appena appreso di avere un topo in casa)

Prima di lasciarvi alle vostre vite tediose e andarmene per sei giorni in svezia e finlandia, con rispetto parlando, alla faccia vostra, vado ad annunciarvi quello che mi aspetto dal viaggio, così poi al ritorno vediamo quanto ci avevo preso e quanto no.

Aaah, la Scandinavia. Uno dei miei grandi sogni, la Svezia (o forse era la Spezia?). Piena di bellezze naturali (intepretate voi) e nella mia mente attraversata da un'atmosfera diversa da quella del resto delle città europee che ho visitato. Poi magari no, però parto ottimista. Nel senso che in finale se vai a londra, a berlino o a amsterdam (intendo: da turista) le differenze è ovvio che ci sono ma nella mia percezione rimangono sfumature diverse di quello che è più o meno un unico modello di città e di stile di vita. Che possiamo chiamare Europeo, Occidentale o Comevipare. Ecco, invece io mi Aspetto (e se poi non è così cerco il Sindaco di Svezia e gli faccio il culo) un ambiente non del tutto familiare, non del tutto conosciuto, un vento di mare del nord che m'inebri, un popolo che mi stupisca, una lingua, una moneta diversa (quanto tempo che non vedo una moneta diversa!). Insomma, un bel calcio in culo al solito.
E magari una sdraiona bionda che me la dia.
Formazione: io federico valerio dani e simona. Più eventualmente gente da incontrare là, visto che metà di noi (noi = exchange students) va da quelle parti. Allora, di valerio ho già avuto modo di parlare, è l'Uomo Dell'Erasmus, senza il quale un bel tot di serate non sarebbero state le stesse (e penso di parlare a nome di tutti). La presenza di federico è sempre stimolante, essendo una delle persone con meno freni inibitori che io abbia mai conosciuto. In discoteca, per la strada, ovunque: se gli viene in mente una cosa da fare, una cazzata o quello che sia, lui prende e la fa. Ovviamente la metà delle volte questo consiste nell'approcciare una tipa, in un modo sfacciato o semplicemente buffo che a me non verrebbe mai in mente e che (importante) riesce a fare con stile (altrimenti, si trattava solo di vergognarsi di lui, invece così viene da prenderlo a esempio, per lasciarsi andare un po'). Simona è una delle tipe di cui sono più o meno innamorato, penso che nessuna parola sia più appropriata ed esaustiva di gattamorta. Ecco quello che è, e come qualcuno di voi forse sa, a me le ragazze così sono capaci di farmi impazzire.
Occhi blu, sguardo diagonale.
Labbra disegnate, sorrisi briganti.
Come una gatta, proprio, che ti si avvicina, fa le fusa e se ne va. Maledetta. Ma io mica ci casco, eh.
Eppoi c'è dani. Daniel, spagnolo. Con la testa fra le nuvole, ma con un ottimo senso dell'umorismo che riesce sempre a far venir fuori nonostante con l'inglese (la lingua, intendo) ci abbia litigato di brutto. Ha avuto una mezza storia con simona, e a tale riguardo ho una simpatica questione da proporvi, per sapere quali tra voi sono veri e autentici Bastardi. Allora:
questa storia tra loro due pare sia finita perché lui non le stava tanto appresso. Lui è veramente perso per simona, ma pare che abbia accettato la decisione, non tanto per convinzione quanto perché fondamentalmente è un cretino, in senso affettuoso (vedi sopra: testa tra le nuvole) ma lo è. Nel senso che è una persona che tende a NON prendere decisioni, e a lasciare che gli eventi decidano per lui (o almeno, questo è quello che mi pare di aver capito). Ora, da diversi fattori tra cui commenti di amiche di lei mi è sembrato di capire (ma penso lo capirebbe un qualunque postadolescente con una media vita sentimentale alle spalle) che se lui torna da lei lei è disposta a riaccoglierlo a braccia aperte (gli ha già perdonato altre cose). Quindi la domanda è...

...a lui, dovrei dirglielo?

Duji!
(Ciao!)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

annaluce ha un paio di domande:
1-ma sta simona è quella della foto in cui tu sei vestito da donna? 2-cm cazzo sarebbe lo sguardo diagonale?

e ora il consiglio:le gatte morte io le tirerei tutte sotto con la macchina,e sai che ne sono capace(mi pare di avere già fatto delle vittime,infatti il wwf mi da la caccia da parecchio)-ERGO parla con l'amico-sognatore spagnolo e digli che ce n'è..mi pare corretto,mi pare onesto!mi pare da te...
baciiiii

beckks ha detto...

Ciao donne (tra l'altro, ma voi due vi conoscete? mi sa di no...). Vabbè comunque la questione si è risolta da sè nel senso che questa piace a talmente tanta gente che me ne tiro fuori prima di fare ulteriore casino...(poi vedremo)

Annalu: dicesi sguardo diagonale quello fatto con la coda dell'occhio, ovvero testa girata da una parte e sguardo altrove (cioè a te). Capace di squagliare un maragoni medio in un secondo netto. Non ho trovato modo migliore di chiamarlo, mi scusi signorina treccani :)

Besitos!

Anonimo ha detto...

Buongiorno!!No,di persona non ci conosciamo,ma ormai il nome mi è familiare..Dici che dovrei presentarmi come si deve?Ciao Annaluce,sono Mariagiorgia! : )
Ah,Lorenzo,se passi nel mio blog ho scritto una cosa x te alla fine della mia ultima pagina..hihihi..
mi aspetto un commento,eh.. ; )
baci!!

Anonimo ha detto...

ah allora mi presento anch'io!!ciao mariagiorgia io sono Giada/annaluce..si lo pseudonimo non è proprio stupendo ma oramai mi sono affezzionata..

Grazie per la spiegazione dello sguardo diagonale!!
bacio