mercoledì, giugno 7

Pentacchi!

(non contiene (quasi) spoiler)
Era inevitabile, parlare un po' di nip/tuck, mia tv serie preferita, che un giorno qualcuno fraintese come, appunto, Pentacchi, da cui il titolo.
Innanzi tutto, quasi tutti i personaggi sono ambigui, il che è intrigante: "pezzi di bene dentro a pezzi di male" (de gregori), e viceversa, ma quasi mai in modo scontato o buonista. L'imprevedibilità è il sale di nip/tuck, che ha rivoluzionato le mie aspettative nei confronti dei cosiddetti "colpi di scena", facendomene apparire molti, di film e fumetti, come banalità, al confronto di alcuni finali della serie che facevano fisicamente tirarsi su sulla sedia, e a mezza voce dire "Nooooooo..."; nip/tuck è bugiardo, sorprendente, spietato. Per non parlare, naturalmente, dei casi clinici in sè, che credo il buon ryan murphy se li sognasse la notte: inquietanti, raccapriccianti, magari inverosimili (ma l'atto di fiducia è del tutto spontaneo) e presentati da personaggi instabili, o violenti, o semplicemente pazzi. La prima serie è stata adrenalinica, e oltre a sean e christian appariva in diverse circostanze un comprimario eccezionale come escobar gallardo, praticamente il Male personificato, un uomo privo di ogni tipo di umanità (personaggio senza alcuna sfumatura, che però lo stesso riusciva ad affascinare). La seconda serie è stata un po' più interiore, con meno avventura e più drammi intra ed extra familiari, prima su tutti la storia di sean con megan o'hara, che culmina in quello che secondo me è uno degli episodi migliori dell'intera produzione, alla pari con l'ultima puntata della seconda serie (che vede per la prima volta veramente protagonista quell'altro personaggio straordinario che è il Macellaio), con quel meraviglioso "what if..." vissuto da julia sotto anestesia, e con l'episodio della terza serie in cui alla fine kit viene sfregiata dal Mac. A proposito di terza serie: gli episodi memorabili sono in realtà pochi, c'è di mezzo un po' di sociale (razzismo, omosessualità) e il tema dell'invecchiamento (che però a me personalmente piace), ma ci sono delle vere e proprie cadute di stile tipo la puntata di natale in cui tutti si vogliono bene. Probabilmente questo appiattimento è stato il prezzo per aver creato un'aspettativa enorme intorno al macellaio (chi sarà? chi colpirà? chi sarà???), ma dopo di questo averlo lasciato completamente al di fuori di alcune puntate. E poi diciamocelo, la soluzione finale dell'enigma non è che sia stata così brillante...o almeno, a me ha deluso un po'.

Ma soprattutto (arriviamo al dunque!), a me piace il rapporto tra sciòn e christian: la loro complementarità, le loro somiglianze (ci sono anche quelle...), il loro diverso rapporto con le donne e soprattutto con julia, i momenti in cui "si scambiano di ruolo", diventando uno aggressivo e cinico e l'altro sentimentale, e infine:

il reciproco stimolo a migliorarsi semplicemente osservando l'altro, semplicemente con la presenza, e soprattutto l'amicizia (con la zeta maiuscola) che li stringe al di sopra di tutti gli eventi, grazie alla capacità, ancor prima di quella di perdonarsi, di comprendersi. Ecco, sean e christian sono due personaggi che se ne combinano delle peggiori (soprattutto christian a sean, ma anche il contrario, per l'atteggiamento di superiorità (invidia?) di sean su christian), ma riescono sempre a comprendersi, non si tirano indietro quando c'è qualche casino tra di loro, neanche di quelli peggiori, e spesso, anche senza troppo bisogno di parlarne, si capiscono e per quanto si deludano o si facciano incazzare sono sempre pronti a farlo, a cercare di capirsi. E' un tipo di morale abbastanza poco convenzionale, almeno nella vita vera: quella in cui la ricerca della comprensione va al di là dei sensi di colpa, del perdono e della vendetta, e di principi morali rigidi e prefissati. Questi due personaggi hanno fatto un po' cambiare (evolvere?) la mia idea di amicizia.

Baci e abbracci

4 commenti:

Stefano ha detto...

Ciao belli, baci e abbracci... Ma che ti sei rincoglionito???
A stronzoooo!!
E' stato un piacere leggere di Nip/Tuck, il lato che a me piace di più di tutta la serie è che distruggerebbe tutti i principi morali di una persona stupida e piatta (e ce ne sono molte così che io costringerei a guardare N/T..). A parte questo sono impaziente per la quarta serie e spero non ci siano troppe puntate di stallo (pallose) come è successo nella terza. Ma... chi prenderà il posto di carvy???
Concludo, visto che non l'hai fatto tu con i tuoi soliti consigli musicali, consigliando caldamente la colonna sonora di Nip/Tuck!
Ciao bastardo

beckks ha detto...

...in particolare la cafona (va bene, è troppo orecchiabile, ma le prime due volte è ganza) Price of love, poi Pride (di syntax), ovviamente la sigla A perfect lie degli engine room (non nella versione "del barbiere" però!) e soprattutto Fever di daniel ash che secondo me è una canzone veramente sexy...

Anonimo ha detto...

ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh,mi manca da impazzire N/T...mi manca da morire sedermi sulla poltrona asopettando la sigla,con jhonny che si mangiava ogni tipo di skifezze con me e mara-goni che ogni tanto si spaventava(...)e le scommesse su chi era il Macellaio,e gli spriz che che non ho dovuto offrire...
Mi manca davvero.Tanto.
A me colpivano I Casi che arrivavano a shon e cristian..vi ricordate quello della vecchia obesa con la pelle attaccata al divano...che skifoooooooooo
Grande messaggio di N/T: NIENTE è QUELLO CHE SEMBRA...
Ciao Bastardo*

beckks ha detto...

Quando mai mi spaventavo?? Solo ogni volta che vagamente c'era aria di macellaio! Ah già ma era in tutte le puntate...