lunedì, luglio 3

Come barzagli e cannavaro

Ave, bastardi.
Non capisco perché le estati scorse andavo in prato così poco. Anche se in realtà, as usual, la risposta è nelle persone. Fatto sta che quest'anno è praticamente la regola del dopocena, con chitarra e palline e con johnny o con gli amici di giulia. Ieri sera ho fatto una session col dio della chitarra spettacolare ma, come succede a barzagli vicino a cannavaro, a star vicino a lui si fa bella figura comunque. Però mi sono divertito. Aggiungere alla lista dei mestieri possibili:
-il giocoliere
-lo chef o il pasticcere
-l'organizzatore di eventi
-lo sportivo professionista (l'avevo già messo?): calciatore, pallavolista, baskettista, tennista (e credo di averne scordato qualcuno)

Approposito, c'è stata una gran bella notte bianca. Un botto di gente, bella musica. Solo che ero abbastanza distrutto per via dello spettacolo che c'era stato alle 10 e per il quale eravamo in attesa dalle sette e mezza (tra l'altro: è andato bene anche se recitavamo in tre metri quadri, abbiamo fatto un po' di casini ma ci siamo ripresi alla stragrande), quindi alle cinque ho telato per andare a far la nanna. La sveglia è stata alle SEI di pomeriggio. penso non dormirò per un mese.

E infatti, per "recuperare" ieri sera ho fatto le 4, vedendo, dopo il prato, il pulpissimo Dal tramonto all'alba (con nel cuore il rimpianto di non essere mai andato al titty twister di terni, finché esisteva...). Tra l'altro, tarantino è perfetto per fare il maniaco. Esteticamente, intendo.

La tesi è consegnata.
Stiamo cercando di organizzare la festa, ma è ancora tutto per aria.

(nel prossimo post, la parte seria)

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