venerdì, maggio 12

La Luna che

Questa è di diverso tempo fa (almeno due anni), è un po' ingenua ma mi piace ancora abbastanza, e spero anche a voialtri bastardi...non sono mai riuscito a trovargli un titolo, quindi, da migliore tradizione si chiama con le sue prime parole.


La Luna che veglia sorveglia Berlino
sorveglia magari anche te nel tuo letto
che ancora ti sogni l'amore perfetto
che ancora non dormi ed è quasi mattino

L'aurora di paglia che sveglia Berlino
ti trova già sveglia sul bordo del letto
illumina appena il tuo morbido aspetto
illumina appena capelli e cuscino

La luce del giorno che avvolge Berlino
ti avvolge e ti schermi dal sole diretto
ti muovi leggera, nemmeno un difetto
ti muovi leggera con passo bambino

Crepuscolo arriva ed ammanta Berlino
ti ammanta inchinandosi al tuo cospetto
ti ammanta e produce un fantastico effetto
ti muovi leggera e riprendi il cammino

La Luna che torna a vegliare Berlino
che veglia magari anche te nel tuo letto
che dormi e non sai che sto sveglio e ti aspetto
che sogni un amore fin quando è mattino.

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